Il film descrive tutti gli aspetti cruciali della vita
tramite i personaggi che Jep incontra di volta in volta:
la santa rappresenta il Sacro, l'amico di Jep padrone del
locale di streap tease e il chirurgo plastico lo squallore della volgarità cioè
il Profano; il ragazzo suicida la follia ; la donna attivista in lotta per i diritti sociali la vanità
della politica e del prendersi troppo sul serio, la Ferilli la donna che
vorrebbe una famiglia ma che continua a vivere una vita squallida ,il vicino di
casa pregiudicato colui che, nonostante tutto, "fa andare avanti il sistema" ,Verdone il prototipo
dell'intellettuale sfortunato pieno di entusiasmo ma con continue delusioni e
insoddisfazioni etc.. Tutti osservati e riuniti sotto la lente di ingrandimento
di Jep. Siamo guidati dalla sua visione : la stanchezza per la vuotezza
della mondanità e la perdita di tutte le illusioni. Dai rapporti sociali
("a 65 anni ho capito che non ho tempo per fare ciò che non mi va di
fare") alla religione (sa che in fondo non potrà avere le risposte che
cercava) e in modo indiretto alla politica ,quando sminuisce le vere intenzioni
che aveva la donna piena di ideali di uguaglianza e sul come allevare i figli .
Come salvarsi da ciò? Senza prendersi troppo sul serio,
usando sapiente ironia e sognando: il mare sul soffitto, il ricordo del primo amore.. quello che serve è “solo
un trucco”.
Nessun commento:
Posta un commento