justcomicsproduction presents

Just Comics Production Presents . . .

giovedì 30 gennaio 2014

Tra Simbolo e Realtà

Qualche giorno fa, la mattina del  26 gennaio  per la precisione, il Papa ha svolto il consueto Angelus , al termine del quale, ha liberato due colombe bianche .
Una di queste due colombe è stata repentinamente attaccata da un corvo e , in seguito, divorata da un gabbiano ( almeno così diceva il giornale ) .
L'istante dell'attacco è stato immortalato dal fotografo nell'immagine qui reinterpretata, tratta da questo episodio.
La figura geometrica che si vede sotto ai due volatili è, per la maggior parte di chi la osserva, una figura tridimensionale, ovvero un cubo. Questo accade a prima vista: ad un'immediata occhiata il nostro cervello interpreta quella che è solo una rappresentazione di una figura tridimensionale.
 Per alcune menti , in particolare alcuni autistici, è facile , a prima vista, vedere tre figure collegate: due rombi (uno bianco ed uno nero) ed un quadrato (in grigio). Vedere la realtà da una prospettiva leggermente diversa , quindi , senza che venga in alcun modo "reinterpretata" . La nostra mente funziona infatti in modo particolare, riuscendo a dare significati che vanno oltre quello più "reale" (o "obbiettivo" e "vero") . Il lato simbolico è sempre quello che molti cercano dietro alle cose come anche dietro al linguaggio. Un modo di dire o qualsiasi frase ironica e sarcastica,  ha sempre questo aspetto, che sta nel COME le parole vengono interpretate da chi le sente: non vanno prese alla lettera, insomma. Anche un'immagine ( come la foto della colomba attaccata dal corvo, in piazza San Pietro) può esprimere a prima vista lo scontro tra il bene (il bianco della colomba) e il male ( il nero del  corvo). Se la foto è centrale e presa escludendo il contesto, è facile che assuma immediatamente un connotato simbolico (come alcuni quadri surrealisti ). E solo ad un'analisi più attenta , per esempio leggendo l'articolo sotto alla foto o il titolo , ci si rende conto che è l'immagine in questione non è un'opera di qualche artista (una rappresentazione "dell'eterno scontro") ma una foto di cronoca di un avvenimento reale e naturale. Tutto dipende ,ovviamente, da chi guarda - per esempio vedendo l'immagine sul giornale senza nessuna descrizione -   ma , a seconda della mente che interpreta di primo acchito, vi saranno "visioni" diverse. L'immagine è artificiale o naturale a seconda del contenuto che prevale: la realtà o il fatto simbolico che ci trasmette isintivamente. L'istinto però non sempre è reale ma dipende da come siamo fatti: dalla cultura , dalla fantasia o dalla presenza di credenze che possediamo.   Cosa vedi un cubo oppure dei rombi collegati a un quadrato, il  fatto simbolico oppure  il fatto reale?  Una questione di "prospettiva".
 L'immagine è potente in questo senso perchè posside il bianco e il nero ,oltre al simbolo di pace portato dalla colomba. E' facile, leggendo l'articolo, che la nostra mente si porti solo in un secondo momento verso il fatto naturale, nudo e crudo : un predatore ha catturato una preda , qualcuno deve aver fotografato l'evento , da vicino , nel momento opportuno. Tutto dipenderà perciò dalla didascalia e dal titolo dell'articolo che dovrà spiegare l'evento per quello che è, togliendoci ogni dubbio. Mentre per il Papa il presagio sarà funesto perchè la colomba è simbolo della pace, dietro al fatto in sè non c'è niente riferito al "male" o al "bene" ma semplicemente il manifestarsi di un evento naturalissimo che non celerebbe , realmente, nulla di simbolico: la legge di natura di preda e predatore. Linterpretazione, anche se creata dalla nostra mente (e quindi spesso falsa) è , in ogni caso, la nostra vera fonte di salvezza: i simboli  che si  celano dietro alle cose quotidiane possono donare un significato molto più  profondo di quello che è in realtà.

Nessun commento:

Posta un commento